"Padri e figli" è un romanzo scritto da Ivan Turgenev e pubblicato per la prima volta nel 1862. Il libro è considerato una delle opere più importanti della letteratura russa e descrive le relazioni complesse tra padri e figli all'interno della società russa dell'epoca.
Il romanzo segue le vicende di Yevgeny Bazarov, un giovane nihilista molto critico nei confronti della società e della tradizione, e suo padre Vassily Ivanych Bazarov, un medico di provincia conservatore. La storia si concentra sul conflitto generazionale e ideologico tra i due personaggi, che rappresentano due visioni del mondo completamente diverse.
"Padri e figli" ha avuto un grande impatto sulla letteratura russa e europea dell'epoca, influenzando numerosi altri autori e dibattiti sull'ideologia e le relazioni familiari. Il romanzo affronta tematiche universali come il conflitto tra vecchio e nuovo, tra tradizione e modernità, e la ricerca di identità e significato nella vita.
In sintesi, "Padri e figli" è un'opera letteraria che ancora oggi ha una forte rilevanza e continua a essere studiata e apprezzata per la sua profondità e complessità tematica.
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